Mozione presentata assieme al gruppo "@rtegna e oltre"
Artegna, 15 aprile 2015
Al Signor Sindaco
del Comune di Artegna
MOZIONE
Il Consiglio Comunale di Artegna,
PRESO ATTO che la legge regionale n. 17/2014 “Riordino dell'assetto istituzionale e
organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di
programmazione sanitaria e sociosanitaria” ha decretato la riconversione
dell'Ospedale Civile San Michele di Gemona del Friuli in “Presidio ospedaliero per la salute”, per lo svolgimento di
attività distrettuali sanitarie e sociosanitarie.
CONSIDERATO che il comma 3 dell’Art. 34 della citata legge
prevede che nelle strutture ospedaliere riconvertite “viene assicurata la presenza di un punto di primo intervento sulle
dodici/ventiquattro ore e la postazione di un mezzo di soccorso sulle
ventiquattro ore”.
ATTESO che dal 1 aprile 2014 l’Azienda Sanitaria 3 Alto
Friuli, divenuta Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli -
Collinare - Medio Friuli, ha avviato una sperimentazione che prevede il taglio
di un’ambulanza di notte al P.S. di Gemona, nonché dall’ottobre 2014 la
creazione della figura “dell’infermiere
di emergenza pendolare”;
RITENUTO che il taglio dell’ambulanza determina un evidente
allungamento dei tempi in caso di due o più richieste d’intervento, mettendo a
serio rischio la vita dei cittadini bisognosi di cure d’urgenza;
CONSIDERATO INOLTRE che la figura “dell’infermiere pendolare” compromette la sicurezza nelle emergenze in quanto si toglie un’unità
preparata per svolgere il ruolo di infermiere di emergenza, in favore di altro
reparto, pregiudicando in maniera significativa i protocolli d’emergenza, i
quali sono improntati al massimo risparmio di tempo.
RITENUTO che da anni di notte a bordo dei mezzi del P.S. di
Gemona opera unicamente personale infermieristico qualificato, senza l’ausilio
di medico, in quanto l’unico medico d’emergenza deve restare all'interno dell'ospedale
e che tale situazione anomala risulta l’unica presente in Regione;
VISTI i gravi fatti di cronaca verificatisi a Cividale del
Friuli lo scorso 25 febbraio, con la morte del Sig. Erik Tuan e di Rivoli
d’Osoppo del 6 marzo 2015, i quali dimostrano che l’attuale sistema delle
emergenze non funziona;
CONSIDERATO che un'ambulanza viene regolarmente “strappata”
nel periodo diurno all’Ospedale di Gemona, perché impegnata nei trasferimenti
di malati a Tolmezzo o Udine, ma anche da Tolmezzo verso Udine all’occorrenza,
riducendo la disponibilità dei mezzi destinati all’emergenza;
RITENUTO che migliorare il servizio di emergenza resta la
priorità della sanità regionale, garantendo a tutti i cittadini della Regione e
in ogni sua parte un servizio tempestivo ed efficiente;
RITENUTO che la riduzione delle ambulanze, unitamente alla
previsione del declassamento del P.S. di Gemona a mero Punto di Primo
Intervento sulle 12 ore, lede il diritto alla salute, costituzionalmente
garantito di un ampio bacino d’utenza, oltre 30.000 cittadini del FVG, i quali
risultano discriminati e penalizzati dalla previsione normativa in esame;
VISTO che
nel caso dell’incidente di Rivoli d’Osoppo l’ambulanza è giunta dal più lontano
Ospedale di Udine, non risultando disponibile neanche il mezzo in dotazione
all’Ospedale di San Daniele, dimostrando che le aree periferiche della regione,
specialmente quelle montane, non sono sufficientemente coperte dal servizio 118;
EVIDENZIATO che l'Ospedale di Gemona
assume da sempre un ruolo strategico per la Pedemontana e in
particolare per l’Alto Friuli in quanto è sito a pochi chilometri dal polo
industriale di Rivoli d’Osoppo e da varie zone artigianali locali dove
risultano operanti migliaia di lavoratori;
IN CONSIDERAZIONE che la struttura del P.S. di Gemona
garantisce oltre il 42% delle prestazioni dei servizi d’urgenza erogate sul
territorio di competenza (vedi sottostante tabella): un numero di accessi che
da anni è superiore a quello rilevato in altre strutture ospedaliere (es.
Spilimbergo);
Data accessi alle strutture di P.S.
dal 01.01.2014 al 31.07.2014
|
Num.
Accessi/Codici Urgenza
|
P.S.
Gemona + P.S. Tolmezzo
|
P.S.
Gemona
|
%
Accessi P.S. Gemona
|
Totale accessi al P.S.
|
22.031
|
9.349
|
42,43%
|
Codice Rosso
|
191
|
87
|
45,54%
|
Codice Giallo
|
2.411
|
1.075
|
44,58%
|
Codice Verde
|
7.899
|
3.084
|
39,04%
|
Codice Bianco
|
11.525
|
5.103
|
44,27%
|
Osservazioni temporanee (max 48h)
|
2.512
|
926
|
36,86%
|
PREMESSO che l'Ospedale di Gemona nonostante sia una
struttura modello, antisismica, e all'avanguardia, ha subito nel tempo, a
seguito della Legge Regione n. 13 del 27.02.1995 e dell’attuale Riforma
Serracchiani-Telesca del 2014, un progressivo ed immotivato depauperamento
delle proprie funzioni;
DATO ATTO che, ciononostante, grazie all’impegno e
all’abnegazione dimostrato da tutti gli operatori sanitari, in questi anni è
stato comunque possibile mantenere elevati livelli di assistenza ospedaliera e
territoriale;
RITENUTO inammissibile sguarnire il nostro Territorio di un servizio
fondamentale come quello di P.S. e dell’Area di Emergenza e che vi è parimenti
la necessità di un potenziamento dei predetti servizi, come dimostrato in
maniera insindacabile dagli ultimi tragici episodi di cronaca;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Impegna
il Sindaco e la Giunta
ad intraprendere le necessarie azioni, presso il Presidente
della Giunta Regionale, l’Assessore Regionale alla Sanità e in ogni altra sede
opportuna, affinché:
Ø
si proceda ad una revisione
dell’attuale Riforma sanitaria, garantendo anche per il prossimo futuro il
Pronto Soccorso e l’Area d’Emergenza dell’Ospedale di Gemona del Friuli sulle
24 ore nell’ambito del redigendo Piano delle Emergenze-Urgenze in fase di
elaborazione, il quale dovrà tener conto delle particolari esigenze del
Territorio e delle attuali criticità, garantendo la funzione tipica di filtro
del P.S. – Area d’Emergenza, le quali dispongono di competenze cliniche e
strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare i pazienti in fase critica
ed eventualmente, disporne il loro trasporto presso l’ospedale più idoneo a
fornire le cure;
Ø cessi
immediatamente la sperimentazione “dell’infermiere
pendolare” e venga da subito ripristinata la seconda ambulanza notturna al
P.S. di Gemona, dotata di personale qualificato e in particolare di un medico,
così che possa essere garantito un pronto intervento tempestivo ed efficiente.
Ø Impegna altresì il Sindaco a riferire al Consiglio Comunale
le risultanze dei punti precedenti.
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Riccardo
Patat - consigliere e capogruppo @rtegna
e oltre …………………………………………………………………
Alessandro
Marangoni - consigliere e capogruppo Artigne
in Comùn …………………………………………………………………
Giovanni
Mitri - consigliere comunale Artigne in
Comùn ………………………………………………………………….
Claudia
Errico - consigliere comunale Artigne in
Comùn ………………………………………………………………….