mercoledì 22 luglio 2015

Relazione sul bilancio di previsione 2015 del gruppo Artigne in Comùn

Relazione sul bilancio di previsione 2015 

Immagine1Artegna 16-07-2015


Ancora una volta ci ritroviamo a dover discutere il bilancio preventivo del comune ad estate inoltrata; sembrano ormai tristemente lontani i tempi in cui i bilanci si approvavano tra i mesi di gennaio e febbraio. Siamo consapevoli che le principali responsabilità di tutto ciò sono senz’altro da attribuire agli enti che stanno al di sopra dei comuni con particolare riferimento al governo Nazionale.
La morsa del patto di stabilità tiene ferme molte opere pubbliche e di conseguenza rappresenta un vero e proprio freno verso una ripresa che ormai sarebbe davvero auspicabile.
Anche quest’anno la tendenza del bilancio è rappresentata da un aumento delle entrate tributarie (IMU, IRPEF, TARI, Tasi ecc..) il cui totale compreso nel titolo I in previsione è 1.141.556,00€ (nel 2014 1.067.016,00€) a fronte di una diminuzione complessiva dei trasferimenti da Stato, Regione e altri enti passate da 1.648.000,00€ a 1.571.000€ ( -77.000€ circa).
Se poco o nulla possiamo dire sui motivi di questa tendenza all’aumento dei tributi locali causati dalla normative Nazionali, ci sentiamo di non condividere il metodo di distribuzione della parte tributaria verso la popolazione sempre penalizzante nei riguardi delle proprietà. Le proprietà vengono tassate sull’Imu (ora anche sui terreni agricoli), in proporzione sulla Tari e per finire sulla Tasi; per questo abbiamo proposto un emendamento con lo scopo di diminuire sensibilmente ed in prospettiva eliminare almeno la Tasi (che pesa sulle proprietà) introducendo l’addizionale Irpef con 4 aliquote suddivise per scaglioni di reddito:
- da 0 a 15.000,00€ aliquota 0,65%;
-da 15.000,01€ a 26.000,00€ aliquota 0,72%;
-da 26.000,01€ a 55.000,00€ aliquota 0,77%;
-da 55.000,01€ a 999.999.999,00€ aliquota 0,80%;
Dagli ultimi dati disponibili sul sito del Ministero delle Finanze riferiti all’Irpef 2013 (dichiarazioni 2014) le 4 aliquote produrrebbero per il nostro bilancio un’entrata di circa 310.000,00€ ( previsione cautelativa in quanto l’irpef 2015 sarà sicuramente più alta) e consentirebbero da subito il quasi azzeramento della Tasi.
Al momento in cui stiamo scrivendo questo documento non sappiamo se la nostra proposta verrà accettata; d’altronde viviamo in momento in cui la burocrazia è quasi totalmente padrona del sistema e di conseguenza proposte come questa  è più facile fermarle per non rifare tutto! In ogni caso i calcoli fatti serviranno a tutto il consiglio per fare una riflessione futura sui metodi tributari che potrebbero, ci auguriamo, essere adottati in futuro, garantendo secondo noi più equità.
Tra le uscite quest’anno si registra in previsione:
- una positiva diminuzione delle spese dell’illuminazione pubblica (grazie all’installazione dei punti luce led); diminuzione in questo caso cautelativa in quanto è auspicabile per il futuro attendersi un calo di ben oltre il 50%;
-il risparmio di 9600,00€ dovuti al mancato affitto di casa Comini sostituita dal nuovo centro polifunzionale; esso rappresenta una nuova sfida per Artegna, ci auguriamo possa essere avviato al meglio e siamo consapevoli che perché ciò avvenga l’Amministrazione ha un ruolo fondamentale;
-la conferma dei capitoli sportivi e culturali.
Piccola parentesi sul castello che sta funzionando bene ma che va assolutamente messo in rete all’interno di un percorso turistico e di sviluppo adeguato.
Segnali negativi arrivano dal trasferimento confermato alla Regione di 209.000€ relativi all’extragettito IMU e dell’Imu sui terreni agricoli 84.540,00€.
Nel corso dell’annata sarà inoltre importante capire che effetti avrà per il bilancio futuro la nuova UTI in cui Artegna è stata collocata, soprattutto per quanto riguarda la programmazione e la gestione all’interno dell’ente con particolare riferimento al personale e ad un piano territoriale di sviluppo in grado di unire i vari comuni del comprensorio con l’obbiettivo di fare crescere il territorio.
Il livello di indebitamento del comune, visti i mutui accesi per le varie opere, non consentirà grandi ragionamenti su eventuali nuove opere se non già finanziate. In ogni caso durante quest’anno andranno programmate al meglio le manutenzioni delle viabilità più bisognose ed in tal senso a breve presenteremo le nostre proposte.
                                                                                         Il   Capogruppo
Alessandro Marangoni

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