Interessante pure l'articolo de "il Friuli.it" dove si deduce che il piano è fatto ma manca la funzione del CAL.
Apertura politica bipartisan nel ridiscutere le funzioni del Cal
Autonomie locali - Incontro tra Anci e i capigruppo del Consiglio regionale del Fvg
C’è interesse, apertura politica e disponibilità da parte dei capigruppo del Consiglio regionale nel discutere e rivedere funzioni e collocamento del Consiglio delle autonomie locali: è quanto emerso dall’incontro indetto da Anci e cui erano presenti, oltre all’ufficio di presidenza Anci e al Presidente del Cal Ettore Romoli, Cristiano Shaurli (PD), Rodolfo Ziberna (Forza Italia), Giulio Lauri (SEL), Eleonora Frattolin (Movimento 5 Stelle), Pietro Paviotti (Cittadini), Paride Cargnelutti (NCD).
Con la riforma degli enti territoriali, la regione si trova a costruire un nuovo sistema basato sulla fondamentale dualità tra Regione e Comuni: proprio in tale scenario, Anci chiede che il Cal sia l’organo di raccordo tra la regione e il sistema dei territori anche con capacità di proposta politica.
“Il nuovo Cal con le nuove funzioni – ha affermato il presidente di Anci Mario Pezzetta – può essere strumento per reinterpretare le ragioni dell’autonomia regionale che stanno nella specificità dei territori”
Il presidente Romoli si è dichiarato pronto a collaborare e sostenere l’azione di Anci per un nuovo Cal più autonomo ed autorevole.
Secondo Ziberna “Il Cal deve esaltare la capacità propositiva dei comuni ed essere quindi incardinato nel consiglio regionale per una sua maggiore autonomia.”
Per Paviotti “Anci pone un problema serio che va affrontato in modo approfondito per trovare il modo di conferire autorevolezza e indipendenza al Cal affinché i comuni siano protagonisti anche della proposta politica.”
Anche Shaurli ha confermato che “è interesse di tutti, centro destra e centro sinistra, che il Cal abbia un ruolo rafforzato: la proposta di allocarlo nel consiglio significa dare una valenza politica ai pareri del Cal. Tale impostazione è diretta conseguenza della riforma delle autonomie locali appena approvata”.
Lauri ha sottolineato che “la maggiore autonomia del Cal non deve comportare un aumento dei costi o dei tempi delle decisioni: bisognerà trovare il giusto equilibrio tra il rispetto dei passaggi decisionali e la rapidità di azione. “
Anche Cargnelutti ha manifestato interesse verso le istanze di Anci “perché la regione non può prescindere dall’apporto dei comuni che senza dubbio potrebbe arricchire l’azione del legislatore”.
È quindi con soddisfazione che il presidente Pezzetta ha chiuso l’incontro con i capigruppo “perché hanno dimostrato grande disponibilità e anche di condividere la posizione per cui il Cal debba essere luogo fondamentale di confronto ed iniziativa politica.”
Anci si impegna a far pervenire nei prossimi giorni ai capigruppo un documento approfondito e tecnicamente motivato sulla base del quale possano approfondire ulteriormente le proposte di Anci.( da il Friuli.it )
Con la riforma degli enti territoriali, la regione si trova a costruire un nuovo sistema basato sulla fondamentale dualità tra Regione e Comuni: proprio in tale scenario, Anci chiede che il Cal sia l’organo di raccordo tra la regione e il sistema dei territori anche con capacità di proposta politica.
“Il nuovo Cal con le nuove funzioni – ha affermato il presidente di Anci Mario Pezzetta – può essere strumento per reinterpretare le ragioni dell’autonomia regionale che stanno nella specificità dei territori”
Il presidente Romoli si è dichiarato pronto a collaborare e sostenere l’azione di Anci per un nuovo Cal più autonomo ed autorevole.
Secondo Ziberna “Il Cal deve esaltare la capacità propositiva dei comuni ed essere quindi incardinato nel consiglio regionale per una sua maggiore autonomia.”
Per Paviotti “Anci pone un problema serio che va affrontato in modo approfondito per trovare il modo di conferire autorevolezza e indipendenza al Cal affinché i comuni siano protagonisti anche della proposta politica.”
Anche Shaurli ha confermato che “è interesse di tutti, centro destra e centro sinistra, che il Cal abbia un ruolo rafforzato: la proposta di allocarlo nel consiglio significa dare una valenza politica ai pareri del Cal. Tale impostazione è diretta conseguenza della riforma delle autonomie locali appena approvata”.
Lauri ha sottolineato che “la maggiore autonomia del Cal non deve comportare un aumento dei costi o dei tempi delle decisioni: bisognerà trovare il giusto equilibrio tra il rispetto dei passaggi decisionali e la rapidità di azione. “
Anche Cargnelutti ha manifestato interesse verso le istanze di Anci “perché la regione non può prescindere dall’apporto dei comuni che senza dubbio potrebbe arricchire l’azione del legislatore”.
È quindi con soddisfazione che il presidente Pezzetta ha chiuso l’incontro con i capigruppo “perché hanno dimostrato grande disponibilità e anche di condividere la posizione per cui il Cal debba essere luogo fondamentale di confronto ed iniziativa politica.”
Anci si impegna a far pervenire nei prossimi giorni ai capigruppo un documento approfondito e tecnicamente motivato sulla base del quale possano approfondire ulteriormente le proposte di Anci.( da il Friuli.it )
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