venerdì 30 maggio 2014

Riunione preparatoria al Consiglio Comunale


La panchina è vuota

Il Gruppo Artigne in Comun si è riunito questa sera per una riflessione sull'esito delle elezioni comunali.

Dopo le varie valutazioni e le autocritiche sui motivi della sconfitta il Gruppo ha deciso di non "sedersi in panchina".

Tutti i componenti hanno la consapevolezza di aver fatto una campagna elettorale onesta, forse poco incisiva e convincente ma si dichiarano pronti comunque ad impegnarsi ,  non solo per vigilare o fare una giusta opposizione  in Consiglio Comunale ma anche per  proporre e sostenere azioni e opere nella nostra comunità che è composta da settecentottantacinque cittadini che credevano in noi e dal restanti milleventicinque votanti che hanno preferito la strada vecchia.

Per questo i consiglieri di minoranza saranno presenti al primo Consiglio Comunale di questo mandato in data 04/06/2014 alle ore 20:30 

venerdì 23 maggio 2014

venerdì 16 maggio 2014

Lettera dei giovani di "ARTIGNE in COMUN" agli arteniesi

Sembra quasi scontato trovare il capitolo “giovani” in un programma elettorale e leggerci dentro frasi del tipo “i giovani sono il futuro del nostro paese”.
Poi, però, molte volte e con rammarico scopriamo che le parole si lasciano scrivere e che comandano sempre gli stessi ed i giovani, purtroppo si perdono per strada… Tante volte a causa della nostra giovane età non veniamo presi in considerazione o comunque non riusciamo ad esprimerci come vorremmo: dobbiamo farci sentire e non aspettare sempre che qualcuno decida per noi senza nemmeno consultarci.
Il progetto giovani di “Artigne in Comùn” non vuole di certo essere etichettato in questo modo. In questi anni, grazie ad Alessandro Marangoni, abbiamo cercato di essere parte integrante di questo gruppo e la nostra partecipazione è stata fondamentale per la realizzazione del programma elettorale.
Vogliamo che i giovani come noi diventino protagonisti nella vita del nostro paese. Solo attraverso il confronto e la conoscenza delle problematiche e delle richieste del mondo giovanile, possiamo migliorare; ed è nostro intento farlo insieme a te se tu vorrai. Ma per fare ciò abbiamo bisogno del tuo sostegno alle prossime elezioni comunali del 25 maggio: ogni voto ponderato, strappato all’indifferenza, sarà apprezzato, poiché potrà dare libera espressione a persone che si sono soffermate a pensare al proprio futuro e non sono rimaste passive in balia degli eventi.

I giovani di “Artigne in Comun”
Michael Vidoni, Lorenzo Metus, Francesco Tonello, Cristina Missio, Giorgio Filaferro

lunedì 12 maggio 2014

Turismo ad Artegna

Marangoni punta sul turismo Dal Gazzettino.it

Unire sport, cultura e natura per valorizzare il territorio e dare impulso all'economia locale


Alessandro Marangoni è atteso da due sfide niente male: da un lato la paternità, visto che la moglie Cinzia ha dato alla luce martedì scorso il primogenito Nicolò, dall'altro la scalata al municipio di Artegna. Di energia però ne ha da vendere, e dev'essere anche questo entusiasmo che ha contagiato le tante persone che lo appoggiano, che si sono organizzate in tre liste, tenute a battesimo giovedì sera in sala consiliare: l'orgogliosamente apolitica «Artegna e @ltre», l'autonomista «Prima Artegna!» e, dulcis in fundo, «Artigne in Comun», il «progetto civico» del candidato sindaco. Uno che crede che «la passione e la voglia di mettersi in gioco per il paese siano più importanti di tutte le difficoltà che si devono affrontare»: e che in primo luogo vuole «dialogare con la comunità, attraverso un costante ascolto, per unire e rasserenare il paese, e fare in modo che la partecipazione alla vita della comunità aumenti davvero». Per questo Marangoni ha in mente di far eleggere ai borghi il loro rappresentante e istituire consulte tematiche e una consulta giovanile. Nell'«impostare la gestione della cosa pubblica in modo trasparente, senza clientelismi, il più possibile condivisa» sta anche l'impegno di avvicinare l'amministrazione al cittadino ampliando orari di ricevimento e studiando persino una «app del cittadino» per portare il Comune su smartphone e tablet.
Per far crescere Artegna serve però inserirla in un contesto più ampio, per ottenere migliori servizi per i cittadini con minori costi. E se questo è l'ultimo paese dell'Alto Friuli, «quindi deve tenere aperto il dialogo con Gemona e Montenars, anche con altri comuni più vicini al nostro come Magnano in Riviera, Buja, Osoppo si può sviluppare una visione comprensoriale, in un'ottica di continuità territoriale e socio-culturale». Così sarà possibile attirare nuovi investimenti sul territorio e sostenere con politiche fiscali adeguate le famiglie e le imprese per poter dare una svolta occupazionale soprattutto a beneficio dei giovani. Determinante per Marangoni è «la valorizzazione delle principali risorse di Artegna: il Ledra, le risorgive, le prese dell'acquedotto, i percorsi escursionistici che col nordic walking e la mountain bike potrebbero dare respiro anche a un turismo ecocompatibile il cui impatto sul territorio potrebbe essere interessante».
Ciò potrebbe essere coniugabile col neo restaurato castello e il colle di San Martino: luoghi simbolo della comunità dove gli scavi archeologici devono continuare. Insieme turismo, sport e cultura potrebbero costruire un «pacchetto Artegna» che valorizzi anche le chiesette votive. E anche le opere pubbliche non vanno dimenticate. «Va sfruttato il centro polifunzionale di via Vicenza e la viabilità va curata a dovere. Inoltre serve dare copertura al centro sociale e bonificare l'ex centro raccolta rifiuti, nonché ristrutturare gli alloggi comunali e promuovere la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Perché lo sviluppo dell'Artegna di domani inizia dal rispetto del suo ambiente».

Le Liste @rtegna e Oltre, Prima Artegna e Artigne in Comun si presentano alla popolazione assieme al candidato Sindaco Alessandro Marangoni