martedì 16 dicembre 2014

Da InformArtegna

Nel nostro articolo dello scorso numero vi avevamo già comunicato il nostro giudizio negativo sulla riforma sanitaria regionale: a conferma, il fatto che nella nostra Regione un solo ospedale (quello di Tolmezzo) rimarrà a servizio della montagna mentre ben 14 ospedali serviranno la restante parte del territorio. Nella seduta di consiglio comunale del 29-09-14 avevamo messo agli atti una scheda tecnica, giunta da addetti ai lavori, che riguardava il cambiamento dell’ospedale di Gemona dopo la riforma. All’epoca non fummo ascoltati con interesse, ma il nostro timore è confermato ufficialmente dalla delibera di giunta regionale n. 2062 del 07-11-2014, in cui viene riportata la stessa scheda, che prevede la conversione del San Michele da Ospedale a semplice presidio della salute in cui non ci sarà né l’area di emergenza né il pronto soccorso, quest’ultimo sostituito da un punto di primo intervento per soli codici bianchi e verdi attivo sulle 12-24 ore in base alle esigenze. Nel complesso verranno inoltre ridotti altri 30 posti letto. Tutto ciò per noi è molto grave; continueremo comunque a battagliare in ogni sede perché sia rivista questa sciagurata decisione che di fatto chiude l’ospedale, convertendolo in un grande poliambulatorio con tutte le conseguenze del caso. Negli ultimi giorni si è discusso molto di  bilancio comunale: abbiamo nuovamente ribadito come sia stato fatto troppo in fretta il bilancio preventivo (3 luglio) e anche per questo i cittadini di Artegna hanno dovuto pagare 150.000€ di Tasi a fronte dei 90.000€ previsti; ben 60.000€ in più! Questo sovra gettito è in parte servito a coprire il buco dell’Extra Gettito IMU, cioè quella quota che i comuni devono regalare allo stato. In questo caso si erano preventivati 75.000€ mentre invece la cifra da restituire è di 209.000€ con una differenza di 134.000€. Per coprire tale ammanco è stato utilizzato tutto l’avanzo 2014, cosa a nostra memoria mai successa negli ultimi vent’anni, oltre al fondo di riserva ed altre voci. Nella seduta di consiglio straordinaria sull’argomento abbiamo evidenziato come, secondo noi, sia mancata una corretta e puntuale gestione politica del bilancio e di conseguenza un corretto coordinamento degli uffici competenti. Ci siamo rifiutati di votare un documento che tra le entrate prevede l’IMU per 379,000€ quando l’incasso a metà anno era di 164.000€ e quindi in proiezione a fine anno potrebbe rivelarsi sui 328.000€. Verificheremo a dati certi! Resta comunque il fatto che per il 2015 la situazione finanziaria si presenta molto difficile. Augurandoci che in futuro la regione faccia la sua parte aiutando i comuni per ciò che riguarda la vicenda dell’Extra gettito IMU, rinnovando il nostro impegno, non ci resta che approfittare di questo spazio per formulare a tutti Voi i nostri più sinceri Auguri di Buone Feste!


Il Capogruppo Alessandro Marangoni      

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