Nel nostro articolo dello
scorso numero vi avevamo già comunicato il nostro giudizio negativo sulla
riforma sanitaria regionale: a conferma, il fatto che nella nostra Regione un
solo ospedale (quello di Tolmezzo) rimarrà a servizio della montagna mentre ben
14 ospedali serviranno la restante parte del territorio. Nella seduta di
consiglio comunale del 29-09-14 avevamo messo agli atti una scheda tecnica,
giunta da addetti ai lavori, che riguardava il cambiamento dell’ospedale di
Gemona dopo la riforma. All’epoca non fummo ascoltati con interesse, ma il
nostro timore è confermato ufficialmente dalla delibera di giunta regionale n.
2062 del 07-11-2014, in cui viene riportata la stessa scheda, che prevede la
conversione del San Michele da Ospedale a semplice presidio della salute in cui
non ci sarà né l’area di emergenza né il pronto soccorso, quest’ultimo
sostituito da un punto di primo intervento per soli codici bianchi e verdi
attivo sulle 12-24 ore in base alle esigenze. Nel complesso verranno inoltre
ridotti altri 30 posti letto. Tutto ciò per noi è molto grave; continueremo
comunque a battagliare in ogni sede perché sia rivista questa sciagurata
decisione che di fatto chiude l’ospedale, convertendolo in un grande
poliambulatorio con tutte le conseguenze del caso. Negli ultimi giorni si è
discusso molto di bilancio comunale: abbiamo
nuovamente ribadito come sia stato fatto troppo in fretta il bilancio
preventivo (3 luglio) e anche per questo i cittadini di Artegna hanno dovuto
pagare 150.000€ di Tasi a fronte dei 90.000€ previsti; ben 60.000€ in più! Questo
sovra gettito è in parte servito a coprire il buco dell’Extra Gettito IMU, cioè
quella quota che i comuni devono regalare allo stato. In questo caso si erano
preventivati 75.000€ mentre invece la cifra da restituire è di 209.000€ con una
differenza di 134.000€. Per coprire tale ammanco è stato utilizzato tutto
l’avanzo 2014, cosa a nostra memoria mai successa negli ultimi vent’anni, oltre
al fondo di riserva ed altre voci. Nella seduta di consiglio straordinaria
sull’argomento abbiamo evidenziato come, secondo noi, sia
mancata una corretta e puntuale gestione politica del bilancio e di conseguenza
un corretto coordinamento degli uffici competenti. Ci siamo rifiutati di votare
un documento che tra le entrate prevede l’IMU per 379,000€ quando l’incasso a
metà anno era di 164.000€ e quindi in proiezione a fine anno potrebbe rivelarsi
sui 328.000€. Verificheremo a dati certi! Resta comunque il fatto che per il
2015 la situazione finanziaria si presenta molto difficile. Augurandoci che in
futuro la regione faccia la sua parte aiutando i comuni per ciò che riguarda la
vicenda dell’Extra gettito IMU, rinnovando il nostro impegno, non ci resta che
approfittare di questo spazio per formulare a tutti Voi i nostri più sinceri
Auguri di Buone Feste!
Il Capogruppo
Alessandro Marangoni