Ad Artegna si valuta un progetto per il Parco archeologico
L'idea è stata discussa tra il sindaco Daici e la presidente della Regione Serracchiani: obiettivo lo sviluppo dell'area e la sua sistemazione idrogeologica UDINE TODAY cronaca
È arrivato il momento di riscuotere “il premio” per tutti i
favori fatti a Debora Serracchiani e al Pd: così il sindaco Daici cerca di
trovare i soldi per sistemare la collina di San Martino dissestata e, forse
chissà, anche per finanziare il progetto per il nuovo poliambulatorio. Opera
quest’ultima che sembra essere diventata la sua personale priorità, per
lasciare un segno dei suoi gloriosi anni di amministrazione, visto che fino ad
ora il primo cittadino ha avuto solo il merito di inaugurare opere volute e
create dai suoi predecessori, Castello in primis!
Certo, il sindaco Daici verrà ricordato sicuramente per aver
fatto gli interessi del proprio partito politico, il PD, trascurando quelli del
suo territorio e dei suoi concittadini che, illusi da tante belle opere
inaugurate, lo avevano rivotato. Ai nostri figli e nipoti ci toccherà
raccontare che il sindaco Daici ha avuto l’onore di aver portato Artegna nella
gloriosa Uti del Gemonese, in cui però ricorderemo loro che Gemona non c’è e
soprattutto ci toccherà spiegare come farà Artegna a migliorare e ottimizzare i
propri servizi, ad organizzare adeguati piani territoriali e di sviluppo
assieme ai comuni di Venzone e Trasaghis, che con Artegna nemmeno confinano.
Ecco, a differenza dei suoi predecessori che si sono
prodigati alla ricerca di finanziamenti per sistemare il nostro paese, il
sindaco Daici utilizza un metodo esclusivamente partitico per raggiungere
qualche obiettivo; d’altronde ognuno ha i suoi metodi e le sue capacità per
ottenere i risultati, in questo caso però le sue scelte già penalizzano e
penalizzeranno il futuro della nostra comunità, che ne porterà le cicatrici per
molti anni a venire.